Da diversi giorni su diverse aree costiere del sud Italia, soprattutto sul litorale ionico della Puglia e sulle coste meridionali della Sicilia, si sta verificando una “eccezionale” fase di bassa marea. Talmente intensa, da scoprire il fondale, fino a 50-60 metri, come accaduto nei giorni scorsi sui bassi fondali di Porto Cesareo, in Puglia, e sul litorale di Sciacca lungo le coste meridionali della Sicilia, affacciate sul Canale di Sicilia.
Buongiorno @Giulio_Firenze dell'anomala bassa marea di questi giorni in Sicilia si sa qualcosa? pic.twitter.com/xHTZGFoJFI
— cottoesmaltato (@Giocannuni) March 26, 2022
Proprio nella cittadina siciliana il ritiro del mare ha fatto riemergere l'isolotto di San Giorgio, documentato in una mappa del Settecento, fra lo stupore della popolazione locale.
Il fenomeno è ben visibile pure sulle Isole minori della Sicilia, come a Pantelleria, che lungo la costa attorno il trapanese, in modo particolare nella zona di Marsala. Ancora non è del tutto chiaro quale possa essere l’origine del fenomeno, del tutto “eccezionale”, anche se non è la prima volta che viene documentato nelle acque del Mediterraneo, e sulle nostre coste.
L'anticiclone che insiste da giorni su gran parte dell'Europa insieme alle maree primaverili è responsabile dell'abbassamento del livello del mare che a Sciacca ha fatto riaffiorare un isolotto la cui esistenza è documentata in carte del Settecento #ANSA https://t.co/RzJbDeRAGW pic.twitter.com/u7DMIxfTLr
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) March 30, 2022
Di certo non è colpa dell’alta pressione, né delle sole condizioni meteorologiche che in questi giorni stanno dominando l’area mediterranea. Generalmente questo tipo di fenomeni sono imputati alla sovrapposizione di una serie di fattori, astronomici, oceanografici e meteorologici, in sovrapposizione tra loro.
Mercoledì 23 marzo 2022 si è verificato un inconsueto fenomeno di bassa marea sulla costa sud-ovest della Sicilia. Un ampio tratto di scogliera è emerso per circa 50 centimetri portando in secca rocce coperte da alghe e scogli coperti di Posidonia oceanica. pic.twitter.com/UuZdeUGnkF
— INGVambiente (@INGVambiente) March 28, 2022
Un impatto rilevante è quello dato dal fattore astronomico, regolatore della marea astronomica, che proprio in questi giorni ha raggiunto le sue fasi di picco, a cui si sono aggiunti fattori meteorologici e batimetrici locali, che hanno contribuito, in questa fase, ad accentuare ulteriormente il fenomeno.
Intanto, in tutt'altra area dell'Italia, un'altra bassa marea sta facendo discutere in questi giorni di fine marzo: è l'acqua bassa a Venezia.
E comunque continua la bassa ma bassa marea... pic.twitter.com/FIp0z3Bf7R
— ROBERTO (@robymessi65) March 25, 2022
Anche in questo caso il fenomeno, che ha fatto sparire l'acqua da vari canali della città, è dovuto a una serie di fattori concomitanti, tra cui anche la grave siccità che ha colpito il nord dell'Italia negli ultimi mesi.