Sale a tre vittime il bilancio dell'ondata di maltempo che ha colpito il nord-ovest dell'Italia (qui i video pubblicati ieri). In Liguria, regione sferzata nelle ultime ore da una violenta mareggiata e interessata da importanti piene dei fiumi, è stato trovato un cadavere lungo il fiume Roya, in una frazione di Ventimiglia. La città, situata al confine con la Francia, è stata investita da una piena eccezionale del fiume Roya. Qui sotto un video.
Maltempo #Piemonte e #Liguria, alluvione a #Ventimiglia nella notte: il fiume Roya straripa nella città. pic.twitter.com/zSn1jqI9dr
— falsitaumana (@falsitaumana) October 3, 2020
Diverse persone sono state soccorse nella zona di Tenda, nelle Alpi marittime fra Italia e Francia, nella famosa "valle delle meraviglie", lungo il corso del fiume Roia. Molto colpito anche il Piemonte, mentre in Val d'Aosta un Vigile del Fuoco è morto per la caduta di un albero (ne abbiamo parlato qui). Colpita anche la Lombardia.
#SevereWeather Ancora video delle gravi alluvioni che si sono verificate ieri nel nord #Italia e nel sud-est della #Francia.
— Meteored Italia (@meteoredit) October 4, 2020
In alcune zone sono stati registrati oltre 400 mm in meno di 24 ore. Purtroppo si contano vittime e gravi danni per il #maltempo. pic.twitter.com/5C4utUwdrV
Sono 2.500 gli interventi dei Vigili del Fuoco in Piemonte, Lombardia e Liguria, e 92 le persone che sono state salvate nelle ultime ore con gli elicotteri. Qui sotto il video con alcune operazioni di soccorso.
#Maltempo, 2.500 interventi dei #vigilidelfuoco in #Piemonte, #Lombardia e #Liguria, 92 le persone salvate con gli elicotteri #4ottobre pic.twitter.com/fcETq9YXAH
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) October 4, 2020
Ancora una volta il violento maltempo mette in ginocchio un pezzo d'Italia, riportando in evidenza il problema dell'elevato rischio idrogeologico. Un problema aggravato dalla eccessiva cementificazione del territorio e da eventi meteo sempre più estremi. AL riguardo i movimenti per il clima degli ultimi anni, in particolare il movimento "Fridays for Future", ha rinnovato il suo appello già lanciato nel drammatico autunno 2019: "non chiamatelo maltempo". Ed ha invitato nuovamente all'azione per ridurre drasticamente le emissioni di CO2 nell'atmosfera.
La situazione è migliorata nel nord-ovest ma è ancora complessa in altre regioni del Nord: è allerta per il maltempo in Emilia-Romagna, dove Arpa e Protezione civile hanno diramato una allerta arancione per rischio idrogeologico nella pianura e nella bassa collina delle province di Parma e Piacenza e per vento sull'Appennino emiliano. L'allerta è valida domenica 4 ottobre e per tutta la giornata di lunedì 5 ottobre. Particolare allerta per il aggio della piena del Po nel Piacentino.