E se il tuo caffè mattutino si rivelasse un alleato della salute? Ma attenzione: segui attentamente questa regola!
Si dice che il caffè abbia benefici per la salute. Questa informazione non è nuova, sebbene numerosi studi possano contraddirsi a vicenda, in particolare per quanto riguarda la quantità consumata e il momento della giornata in cui decidiamo di berlo.
Niente di meglio di un buon caffè per iniziare la giornata. È il rituale quotidiano di milioni di persone. Fin dal risveglio, la macchina del caffè è già in funzione.
Diverse ricerche hanno evidenziato che bere caffè può avere effetti positivi sulla salute, in particolare sul cuore. Uno studio pubblicato l’8 gennaio scorso sulla rivista britannica European Heart Journal conferma la validità di questa abitudine. Tuttavia, secondo questa ricerca, i benefici si manifestano solo a determinate condizioni.
Bere una sola tazza di caffè al mattino potrebbe portare benefici
Questo studio ha monitorato le abitudini mattutine di oltre 40.000 persone. Di queste, il 16% beve caffè durante tutta la giornata; il 36% lo consuma solo al mattino; e il 48% non lo beve affatto. L’analisi si è concentrata sia sulla quantità di caffè ingerita sia sul momento della giornata in cui viene consumato. I risultati indicano che le persone che bevevano solo una tazza di caffè al mattino registravano una riduzione del 31% del rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare.
Tuttavia, bere troppo caffè può diventare un rischio per il cuore
Questo risultato solleva una domanda: perché sarebbe benefico bere caffè solo al mattino? Semplicemente perché il caffè è uno stimolante. Serve a mantenerci svegli e vigili. Berne una tazza al mattino permette quindi di restare attenti durante tutta la giornata, un effetto positivo. Ma consumarlo nel pomeriggio o di sera può compromettere il ciclo del sonno, influenzandone sia la durata che la qualità.
Alcuni ricercatori invitano comunque alla prudenza, sostenendo che siano necessarie ulteriori ricerche. È il caso di Abha Khandelwal, docente di medicina cardiovascolare presso l’Università di Stanford, in California. “Non credo si possa affermare che il momento della consumazione della caffeina sia un fattore rilevante nella riduzione del rischio di mortalità. Non esiste una base scientifica solida o rigorosa a o – al massimo si può parlare di un'associazione con il consumo di caffè.”
Un legame di causa-effetto che dunque resta da dimostrare tra il rischio di morte e l’orario della consumazione. In assenza di ulteriori prove, la professoressa conclude che sì, può essere sensato limitare il consumo di caffè alle prime ore del mattino.
“Al massimo, possiamo dire che se siete consumatori di caffè, potreste considerare di limitarne l’assunzione alle ore mattutine. Tuttavia, questo studio non è stato concepito né è abbastanza solido da stabilire un nesso di causalità. Ritengo sia necessario condurre molte più ricerche, con maggiore rigore scientifico, prima di poter avanzare dichiarazioni tanto decise da influenzare i comportamenti.”