Il misterioso e sconosciuto monumento alto 35 metri dall'estetica brutalista: "Sembra un set di Dune o di Star Wars"

Vi racconteremo tutto di questo imponente reliquiario in pietra, altare laico dell'identità georgiana e monumentale eco di un'epoca ata. Senza dubbio, una tappa obbligata per gli amanti dell'arte e dell'insolito.

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Questo monumento si erge a un'altitudine di oltre 700 metri ed è visibile da diversi punti di Tbilisi. La sua posizione è collegata ad antiche vie di pellegrinaggio ed è stata scelta per il suo forte significato simbolico.

Tbilisi, la capitale della Georgia, è una città conosciuta per la sua mescolanza di culture, dove si fondono influenze orientali ed europee, e per i suoi tradizionali bagni di zolfo, testimoni di una storia millenaria. Circondata da colline e attraversata dal fiume Kura, questa città sorprende con il suo centro storico lastricato, le chiese ortodosse, le fortezze medievali e una vivace vita nei caffè.

Da questo tempio si domina l’intera città e il lago artificiale che riflette la sua maestosa silhouette, come fosse un altare futurista.

Tuttavia, al di là di ciò che mostrano le guide turistiche, nella periferia della città si erge una struttura gigantesca che cattura l’attenzione da lontano, poiché sembra un tempio dimenticato nel tempo. Da vicino, il suo stile brutalista e le sue sculture colossali ricordano più gli scenari di Dune o Star Wars, come se appartenesse a un altro mondo.

Tra il cielo e il bacino di Tbilisi, un tempio brutalista racconta la cronaca di un popolo

Il nome del monumento è Cronaca della Georgia, conosciuto anche come The Chronicle of Georgia. Si tratta di una imponente costruzione alta 35 metri, situata sulla cima di una collina a nord di Tbilisi, accanto al bacino artificiale della città.

Progettato dall’artista e scultore georgiano Zurab Tsereteli, la costruzione del monumento iniziò nel 1985, in piena epoca sovietica, ma non fu mai completata del tutto. Oggi si trova in un inquietante stato di semi-abbandono, che non fa altro che accrescerne l’aura mistica e cinematografica.

Un pantheon scolpito nella pietra nera

La struttura è composta da diverse colonne di basalto scuro, disposte in cerchio, ciascuna con rilievi scultorei che narrano episodi fondamentali della storia e della mitologia georgiana.

Nella parte superiore delle colonne sono rappresentati re, guerrieri e personaggi storici, mentre nella parte inferiore si sviluppano scene bibliche, come la vita di Cristo o l’Ultima Cena.

La fusione tra cristianesimo ortodosso e tradizione nazionalista rende il luogo un simbolo dell’identità georgiana. Lo stile architettonico è un esempio puro di brutalismo monumentale, una corrente fiorita nel XX secolo, caratterizzata da forme massicce, uso del cemento e un’estetica che privilegia l’impatto visivo alla raffinatezza.

In questo caso, la Cronaca della Georgia va oltre: le sue proporzioni gigantesche, le figure dallo sguardo severo e l’aura apocalittica sembrano uscite da una saga galattica o da un’epopea di fantascienza.

Ogni colonna supera i 30 metri di altezza e pesa diverse tonnellate. In effetti, alcune sculture furono assemblate in loco con gru sovietiche negli anni Ottanta, ma il complesso non venne mai completato del tutto.

Un capolavoro del brutalismo sovietico che resiste nell’oblio

Ciò che sorprende di più è che, nonostante le sue dimensioni e il suo valore simbolico, il monumento è praticamente sconosciuto fuori dalla Georgia. Non compare nella maggior parte delle guide turistiche e raramente riceve visite organizzate. Tuttavia, chi lo scopre rimane spesso colpito dalla sua presenza ipnotica.

In realtà questo tempio non è solo una testimonianza artistica, ma anche politica. Costruito negli ultimi anni del regime sovietico, aveva l’intento di consacrare una visione eroica della Georgia come nazione cristiana, proprio quando il potere di Mosca cominciava a sgretolarsi

Consigli per esplorare il colosso nascosto di Tbilisi

L’accesso al monumento è gratuito ed è aperto al pubblico tutti i giorni, anche se non c’è una segnaletica chiara che indichi il percorso. Tuttavia, è facilmente raggiungibile in auto o taxi dal centro di Tbilisi in circa 20 minuti. Molti visitatori approfittano dell’escursione per eggiare anche lungo il vicino Lago Tbilisi, molto frequentato dai residenti durante l’estate.

Il tramonto è il momento ideale per la visita, poiché la luce dorata esalta i rilievi delle sculture e colora il paesaggio con toni caldi che intensificano l’atmosfera quasi cinematografica del luogo.