L'Italia è ricca di meravigliosi parchi nazionali e riserve naturali, ma ce un'area in particolare che si distingue per l'incredibile varietà degli ambienti, che vanno dal bosco alla palude, e per una flora e una fauna altrettanto ricche e diversificate. Questo patrimonio non solo è unico in Europa, ma ha conferito al parco anche due riconoscimenti UNESCO, come patrimono dell'umanità e come Riserva della Biosfera UNESCO.
Qui anche l'uomo vive fin dall'antichità, ma sempre nel rispetto dell'ambiente circostante. Ancora oggi gli abitanti del luogo si impegnano a conservare intatta la bellezza di queste zone e la natura ricambia dando spettacolo. Scopriamo dov'è e come esplorare questa grande oasi verde.
Quattrocento specie animali, mille specie vegetali e un territorio che si estende per 64.000 ettari totali. Questi luoghi sono un autentico paradiso non solo per gli animali che ci vivono indisturbati, ma anche per chi ama eggiare nella natura, praticare birdwatching o magari conoscere le piccole città gioielli d'arte o i borghi marinari che costellano l'area.
Tra le verie caratteristiche che conquistano i visitatori, infatti, c'è proprio la grande varietà di scenari e habitat che si avvicendano nel giro di una manciata di chilometri. Qui c'è il mare, ma ci sono anche i laghi, c'è la storia, ma ci sono anche i boschi e spesso si può are da un ambiente all'altro con una pedalata di pochi minuti.
Ci troviamo al confine tra il Veneto e l'Emilia-Romagna, in riva al mare, ma qui sfocia il più importante fiume d'Italia, creando uno scenario veramente singolare. Siamo infatti nel Parco del Delta del Po, dove le spiagge si alternano ai canneti, che a loro volta cedono il o alle saline.
Gli insediamenti più piccoli sono decisamente suggestivi, ma ci sono anche borghi più grandi come Comacchio, costruita sui canali come una piccola Venezia, o il porto peschereccio di Goro, ottima base di partenza per esplorare il parco. Chi cerca l'arte può visitare anche Mesola e Portomaggiore, con le antiche residenze degli Este e poi c'è Ravenna, autentica gemma dell'arte bizantina, decisamente da non perdere.
Lo straordinario spettacolo dei fenicotteri rosa è una delle maggiori attrazioni del Parco del Delta del Po. Vederli non è difficile e un buon punto di partenza è Comacchio, dove noleggiare una bici o prenotare escursioni in barca.
Il periodo migliore per vederli va da aprile a settembre.
La laguna di Pialassa della Baiona insieme alle Valli di Argenta e di Ostellato, situate tra Ferrara e Ravenna, offrono paesaggi spettacolari poiché ricchi di zone umide e antiche saline. Tra i canneti e l'acqua salmastra vivono gli aironi e le garzette, e moltissime altre specie.
Al confine sud del Parco, inoltre, c'è la Salina di Cervia percorsa da una intricata rete di canali. Anche qui vivono i fenicotteri, insieme ad altre 60 specie di uccelli.
Per una tranquilla eggiata nel bosco lungo sentieri ben segnalati il Gran Bosco della Mesola in provincia di Ferrara è un'ottima scelta. È una delle ultime foreste planiziali d'Italia, dove abita il cervo della Mesola tra querce secolari, pini e lecci.
Da qui il mare dista solo una decina di chilometri e il cambio repentino del paesaggio regala un'eperienza emozionante e singolare. In bici facilmente si raggiunge il Lido di Volano, dove si a rapidamente dalle aree umide, alle dune di sabbia, ad una spiaggia incontaminata dalle acque poco profonde.
Questa spiaggia è una dei famosi Sette Lidi di Comacchio, ma non essendo attrezzata ha conservato maggiormente il suo fascino selvaggio ed è decisamente meno affollata.