Le spiagge dell'Adriatico che hanno ispirato i poeti: una storia antica tra mare e terra

Le spiagge dell'Adriatico sono famose per la sabbia dorata e tutto l'intrattenimento che sanno offrire, ma c'è un tratto di costa dal fascino più misterioso che offre panorami diversi. Tra mare limpido e fondali da esplorare, scopriamo come visitare questo insolito angolo d'Italia

Le più belle spiagge d'Abruzzo
Una selle spiagge all'interno della Riserva Naturale di Punta Aderci

Da nord a sud, la costa dell'Adriatico è una lunga sequenza di spiagge meravigliose e calette di ciottoli. C'è un tratto di costa, però, che in Italia ha pochi eguali, e che si caratterizza per uno scenario particolarmente affascinante, tanto da aver colpito anche la fantasia del poeta Gabriele d'Annunzio che è nato non distante da qui.

Ancora oggi i visitatori amano questa zona non solo per il mare pulito, per i sentieri panoramici e per gli splendidi borghi dove è possibile soggiornare, ma anche perché offre la possibilità di vivere un'esperienza indimenticabile, a contatto con la natura e con le tante tradizioni locali.

Uno spettacolo unico tra borghi e spiagge

Quarantadue chilometri di costa tra spiagge facilmente raggiungibili o seminascoste e meno accessibili. Qui c'è molta varietà e nonostante la natura spesso incontaminata e un mare da bandiera blu, non mancano nemmeno i lidi attrezzati e le piccole città affacciate sul mare dove soggiornare con più comodità.

Oltre il mare, poi, ci sono bellissimi sentieri per il trekking dove si può andare anche in primavera o autunno, magari per ammirare uno struggente tramonto sul mare. Questo è l'Abruzzo, spesso lontano dalle rotte del turismo di massa, ma sempre pieno di sorprese.

Per conoscere uno dei suoi tesori più belli basta andare in provincia di Chieti, tra Ortona e Vasto per esplorare la Costa dei Trabocchi, con la sua atmosfera quasi magica.

Le antiche macchine da pesca

Sono nove i comuni che fanno parte della Costa dei Trabocchi, alcuni proprio in riva al mare, altri arroccati sulle colline nell'entroterra, tutti da visitare, ma sono naturalmente i trabocchi l'attrazione maggiore della zona.

Le antiche macchine da pesca costuite in legno sono simili a palafitte apparentemente poco stabili e collegate con la terraferma attraverso delle paserelle anch'esse dall'aria precaria. Sia pure con la dovuta manutenzione, in realtà resistono anche alla furia delle maree da molti decenni.

Spiagge dell'Abruzzo - Costa dei Trabocchi
Un romantico tramonto sulla costa di Chieti in Abruzzo

Per chi le vede per la prima volta queste costruzioni hanno qualcosa di surreale, ma questo non fa che renderle ancora più interessanti.

“Proteso dagli scogli, simile a un mostro in agguato, con i suoi cento arti il trabocco aveva un aspetto formidabile”.G.D'Annunzio

Lungo la costa abruzzese se ne possono ammirare circa trenta, spesso utilizzate come ristoranti dove assaggiare dell'ottimo pesce, ma ce ne sono molte anche in Molise e nel nord della Puglia, fino al Gargano.

Le spiagge più belle

Chi visita la Costa dei Trabocchi in estate potrà sbizzarrirsi tra spiagge di ogni tipo, e selezionare le più belle è davvero difficile. Alcune però si distinguono dalle le altre per la loro particolarità.

La spiaggia di Ripari Bardella a sud di Ortona è fatta da piccoli ciottoli. Qui si può nuotare in un bare dal blu intenso, intorno al Trabocco Mucchiola.

A Marina di San Vito merita una visita, anzi un tuffo, anche Valle Grotte. Una spiaggia non particolarmente grande, dotata anche questa del suo trabocco e di un mare di cristallo con alti fondali da esplorare.

La spiaggia di Rocca San Giovanni è sabbiosa e dal fondale basso, per questo molto amata dalle famiglie. Qui, oltre al trabocco, a rendere l'insieme ancora più spettacolare c'è anche un faraglione.

Alle porta di Vasto c'è poi una meravigliosa riserva naturale, quella di Punta Aderci. È uno dei fiori all'occhiello della costa perché all'interno dell'area protetta, oltre a diversi sentieri e a una natura rigogliosa, ci sono anche molte spiagge, tutte bellissime, come ad esempio Punta Penna o Motta Grossa.

I trabocchi da non perdere

Proprio come per le spiagge, in Abruzzo anche scegliere i trabocchi più belli è un'impresa quasi impossibile. Di sicuro quello di Punta Aderci, all'interno della riserva naturale, è tra i più famosi e scenografici.

Non molto distante si trova il Trabocco Punta Cavalluccio, che da più di duecento anni offre vedute splendide dalla terra e dal mare e appartiene ad una delle più antiche famiglie di traboccanti, i pescatori della zona.

A Torino di Sangro, altro grazioso borgo sulla costa, si trova un'altra riserva naturale con flora e fanuna protette. Al suo interno, il Trabocco Punta le Morge costruito quasi a ridosso di un gigantesco masso che spunta dal mare, è uno spettacolo che vale la pena vedere.

Si trova a San Vito Chietino, invece, il Trabocco Turchino. È uno dei più antichi ed autentici visto che si può visitare ma non è stato convertito in ristorante. È anche quello descritto da D'Annunzio nel romanzo Il Trionfo della Morte.