Un rinforzo dell'alta pressione porta tempo più stabile su Alpi e Prealpi, ma anche un progressivo aumento delle temperature. Probabile un fine settimana rovente con temperature massime fino ai 37/38°C. Le previsioni aggiornate.
La settimana entrante sembra concederà maggiore stabilità anche alle estremità settentrionali del nostro Paese, dopo una lunga fase caratterizzata dal continuo aggio di rovesci e temporali.
Le mappe previsionali del modello di riferimento di Meteored mostrano nei prossimi giorni un’ulteriore espansione verso Nord dell’anticiclone, con l’effetto di inibire la formazione delle piogge.
Andando dunque nel dettaglio del tempo previsto, ancora qualche rovescio o breve temporale residuo è in atto sul settore alpino e prealpino di Veneto e Friuli-Venezia Giulia, ma sono fenomeni che si esauriranno a breve, lasciando il posto ad ampie schiarite. Presente anche qualche nebbia o foschia in Pianura Padana, in diradamento.
Atteso dunque sostanziale bel tempo su tutta la Penisola, salvo qualche cumulo in più sui rilievi nelle ore centrali della giornata. Temperature stazionarie rispetto alla domenica appena trascorsa o al più in lieve calo, con valori diffusamente intorno ai 30°C, fatta eccezione per le zone interne delle regioni meridionali e delle Isole, su cui sono previsti valori al solito più alti di qualche grado.
La settimana proseguirà all’insegna di cielo sereno o poco nuvoloso su tutta Italia, da segnalare solo la formazione delle nubi convettive durante le ore più calde sulle zone montuose di Alpi e Appennino, e qualche nebbia o foschia su valli e pianure.
Sarà anche caldo, e fortunatamente ancora non intenso almeno di notte. Le temperature minime infatti si manterranno al di sotto della soglia delle cosiddette notti tropicali, cioè dei 25°C, per qualche giorno ancora. Di seguito le mappe dei valori di temperatura massimi e minimi attesi per metà settimana.
Andando poi sul finire, anticipiamo la possibilità di un rinforzo dell’alta pressione, tale da portare ad un generale aumento delle temperature, anche notturne.
Già per venerdì 13 si potrebbero arrivare a toccare di giorno i 37/38°C nelle zone interne di Centro, Sud e Isole, mentre rimarrebbero contenute entro i 32/33°C al Nord.
Al momento non è neanche escluso il ritorno di acquazzoni e brevi temporali sulla fascia alpina e prealpina, per via di infiltrazioni di umidità veicolata a quelle latitudini da una perturbazione in Atlantico.
Sabato 14 e domenica 15 potrebbero quindi essere due giornate roventi, specialmente per il settore tirrenico.
Per dare una panoramica, questi i valori previsti sui capoluoghi di regione: 28°C ad Ancona e a Genova, 30°C a Bari, 31°C a Catanzaro e a Venezia, 32°C a Napoli e Potenza, 33°C a Palermo, 34°C ad Aosta, Campobasso, Perugia, Trento e Trieste, 35°C a Bologna, L’Aquila, Milano e Torino, 36°C a Cagliari e a Roma, ed infine 38°C a Firenze, la città più calda.